
Quello che il diario non dice #3
Era l’estate del 1885. Robert aveva compiuto diciassette anni ad aprile. Io dovevo attendere novembre. Giovani. Giovanissimi. Esattamente come i ragazzi di piacere che si vendevano nelle strade e nei bordelli londinesi. Robert era in Scozia con la sua famiglia, in quel luglio. Io ero a Londra e stavo dando forma all’idea di allargare l’accoglienza […]