Torino, 1900. Mancano pochi giorni all’apertura della prima Mostra dell’Automobile. L’industriale Rodolfo Pinto chiama nel proprio palazzo amici e parenti per festeggiare il sessantesimo compleanno e la presentazione della nuova Pinto-Rowland 2,8 cv. Tra gli ospiti, il professor Giacomo Artom, noto criminologo, e l’affascinante medium Madam Bastet. Sarà sotto i loro occhi che i segreti della famiglia Pinto si dipaneranno fino a portare all’omicidio del dissoluto aristocratico, colpito alla testa da una statuetta del dio Anubi portata in dono dal direttore del museo egizio Ernesto Schiaparelli. Sarà la sedicente medium a demolire le certezze del criminologo scoprendo l’assassino di un uomo che tutti avevano motivo di odiare.