Lord Lennox al Cavour

Succede che un personaggio che hai creato venga amato da un’altra autrice. E succede che quell’autrice si diverta a immaginarlo attraverso altri occhi. Qui Federica Soprani, creatrice della splendida serie “Victorian Solstice” insieme a Vittoria Corella, concede un grande onore al mio Kiran.

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… Si alzò in piedi con un movimento lento, rimanendo accanto al proprio posto. Era un omaggio dovuto, vista la superiorità di sangue del suo ospite… o almeno di metà del suo sangue, stando alle chiacchiere. Che Lord Lennox fosse un meticcio era lampante. La pelle del suo volto aveva una sfumatura calda, lontana dal pallore ai limiti dell’indisposizione imposto alla sua classe sociale. L’eleganza dei lineamenti creava con essa un contrasto squisito, come un cameo cesellato nell’ambra, una figurina sbalzata fuori da un’edizione illustrata delle Mille e una notte, più bello di qualsiasi principe Shahrīyār mano di artista avrebbe mai saputo concepire. Indossava un completo da sera cucito perfettamente su di lui, per enfatizzare l’esattezza di ogni proporzione, l’armonia delle membra. La redingote color sangue era così scura da apparire nera, mentre la cravatta che cadeva in un morbido nodo ascot sulla camica di seta era di un rosso vivo, brillante, una provocazione indecente all’elegante sobrietà imposta al luogo…

 

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