Kiran, Robert e la potenza di un simbolo

Alle volte ti stupisci di come ciò che tu pensi, senti e tenti di esprimere raggiunga chi legge e interpreta.

Due iniziali. Due simboli. Asettici, se vogliamo. E invece… 
La R è solida, grande, a suo modo lineare, individuabile al primo sguardo, aperta.
La K è contorta, ricca di asperità, dichiaratamente appoggiata, avvinghiata alla R, come tentasse di abbracciarla, catturarla, sostenerla e sostenersi.
Robert.
Kiran.
Il secondo volume dirimerà molte situazioni e accrescerà luci e ombre.
Il monogramma è stato realizzato dalla collaborazione di due persone estremamente sensibili e preparate.
E diavolo se è giusto.

Lascia un commento